L’accessibilità dei siti web è un aspetto fondamentale per garantire che ogni utente, indipendentemente dalle proprie abilità o dallo strumento tecnologico che utilizza, possa navigare in modo agevole e completo. Rendere il tuo sito web accessibile non significa solo abbattere le barriere digitali, ma anche rispettare le normative vigenti, migliorare la user experience e ampliare il tuo pubblico in modo inclusivo.Mi chiamo Arianna, aiuto libere professioniste e aziende a creare siti web che siano non solo belli e funzionali, ma anche inclusivi e accessibili. In questo articolo scoprirai come migliorare l’accessibilità del tuo sito attraverso 6 metodi pratici e mirati, seguendo i principi del design universale.
Cosa vuol dire accessibilità di un sito web
L’accessibilità dei siti web non riguarda solo l’aspetto estetico, ma significa progettare il sito in modo che ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità, possa navigarlo facilmente. Immagina di dover visitare un sito e trovare ostacoli a ogni passo: sarebbe frustrante, giusto? Per le persone con disabilità, la situazione può diventare ancor più complicata. Un sito che rispetta i principi di accessibilità, infatti, non solo migliora l’esperienza utente, ma allarga anche il pubblico che può fruirne. E questo non riguarda solo chi ha problemi di vista, ma anche chi ha difficoltà motorie, chi soffre di dislessia o chi presenta difficoltà cognitive.
Hai mai pensato a quanto può essere complicato navigare un sito senza testo alternativo per le immagini? Per esempio, un utente non vedente che usa uno screen reader non potrà mai sapere cosa c’è in un’immagine se non c’è un alt text (testo alternativo) che lo descriva. Se invece l’immagine è correttamente etichettata, il lettore vocale fornirà una descrizione chiara, migliorando così l’esperienza.
Allo stesso modo, pensa a chi ha difficoltà motorie: se un sito non è progettato per essere navigato con la tastiera, queste persone troveranno difficoltà a interagire con i contenuti. Non sarebbe frustrante se non riuscissi a fare nulla con un solo clic?
Per un freelance o per un’azienda, l’accessibilità digitale non è solo una questione legale, ma una vera e propria opportunità di migliorare l’esperienza di chi visita il sito. E non solo: un sito accessibile può davvero fare la differenza nella scelta dei clienti, mostrando un impegno verso l’inclusività e una responsabilità sociale. Pensa a Netflix: per aumentare l’accessibilità ai suoi contenuti, ha introdotto sottotitoli e audio descrittivi, ampliando così il proprio pubblico e creando un’esperienza più inclusiva per tutti.
E tu, sei pronto a rendere il tuo sito web accessibile?

Le WCAG (Web Content Accessibility Guidelines)
Le WCAG sono le linee guida ufficiali per l’accessibilità dei contenuti web, emesse dal W3C (World Wide Web Consortium). Queste linee guida, aggiornate periodicamente, definiscono le modalità per rendere i contenuti web accessibili, e sono suddivise in quattro principi fondamentali:
- Percezione: il contenuto deve essere presentato in modo che gli utenti possano percepirlo.
- Operabilità: gli utenti devono essere in grado di navigare nel sito senza problemi.
- Comprensibilità: i contenuti devono essere facili da comprendere.
- Solidità: il sito deve funzionare correttamente su vari dispositivi e browser.
Te ne parlerò più nel dettaglio tra pochissimo. Continua a leggere!
La normativa europea e la Direttiva 2016/2102
A livello europeo, la Direttiva 2016/2102 stabilisce che tutti i siti web delle pubbliche amministrazioni devono essere accessibili e questo obbligo si estende anche alle applicazioni mobili delle amministrazioni pubbliche, al fine di garantire l’inclusività. Anche le aziende private, seppur con modalità diverse, sono invitate a rispettare gli standard di accessibilità, soprattutto per evitare la discriminazione digitale.
Leggi locali in Italia
In Italia, la Legge Stanca (Legge 4/2004) regola l’accessibilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni e definisce gli obblighi per il settore privato. Ogni sito web, pubblico o privato, è tenuto a rispettare i criteri di accessibilità, così da garantire che ogni persona, indipendentemente dalle sue abilità, possa fruirne senza ostacoli.
Inoltre, il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), rinnovato nel 2019, stabilisce che le pubbliche amministrazioni devono mettere a disposizione dei cittadini strumenti digitali facilmente fruibili e inclusivi, migliorando l’accessibilità anche per le persone con disabilità. Non conformarsi a queste leggi può portare a sanzioni.
I criteri di accessibilità per le aziende
Per le aziende private, l’accessibilità web non è ancora obbligatoria per legge, ma è altamente consigliata per non escludere una parte significativa della popolazione e per evitare problematiche legali relative alla discriminazione digitale. Tuttavia, molte aziende scelgono di applicare le WCAG per dimostrare un impegno verso l’inclusività e migliorare la user experience complessiva, ampliando così la loro base di utenti e clienti.
Accessibilità mobile e applicazioni
Le linee guida non si applicano solo ai siti web, ma anche alle applicazioni mobili. Le linee guida per l’accessibilità mobile sono molto simili a quelle dei siti web, con l’obiettivo di rendere le app utilizzabili anche da persone con disabilità. Un esempio di applicazione che ha migliorato notevolmente la sua accessibilità digitale è Google Maps, che ha implementato funzionalità di navigazione vocali per persone non vedenti.
Quali sono i 4 principi dell’accessibilità web
Parliamo ora dei 4 principi fondamentali che guidano l’accessibilità dei siti web. Sono il cuore pulsante delle linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines) e, applicandoli correttamente, puoi davvero fare la differenza nella vita dei tuoi utenti. Ma cosa significano questi principi nella pratica?
- Percezione
Se pensiamo a un sito web, come possiamo fare in modo che chi ha difficoltà visive o altre disabilità sensoriali riesca comunque a navigarlo senza problemi? La risposta sta nella percezione. Per esempio, hai mai pensato di aggiungere un testo alternativo (alt text) a tutte le tue immagini? Questo permette a chi utilizza tecnologie assistive, come gli screen reader, di comprendere ciò che rappresentano le immagini. In questo modo, anche una persona non vedente può capire il contenuto visivo del tuo sito. - Operabilità
Immagina di voler navigare un sito, ma non puoi usare il mouse: per te sarebbe difficile, vero? Ecco perché il principio dell’operabilità è fondamentale. Il tuo sito deve essere navigabile tramite tastiera, permettendo a chi ha difficoltà motorie di muoversi facilmente da una sezione all’altra. Ma non solo! Pensa a quelle persone che usano dispositivi particolari: assicurati che il sito sia fruibile anche con loro. - Comprensibilità
Spesso, quando navigiamo in internet, ci ritroviamo a leggere testi complessi e difficili da comprendere. Tu cosa fai per semplificare le cose per i tuoi utenti? Il principio della comprensibilità ci chiede di rendere i contenuti chiari e facilmente leggibili. Usa un linguaggio semplice e fai in modo che la struttura del sito sia ben organizzata. Crea titoli chiari, paragrafi brevi, e magari delle liste puntate che facilitino la lettura. - Solidità
Il tuo sito è davvero pronto per funzionare su tutti i dispositivi e con tutte le tecnologie che i tuoi utenti potrebbero usare? La solidità significa proprio questo: fare in modo che il sito si comporti bene su qualsiasi browser, dispositivo o tecnologia assistiva. Come puoi garantire che il sito sia stabile? Assicurati di usare codice semantico e di seguire gli standard web più aggiornati. Solo così garantirai che la tua piattaforma sia sempre fruibile da tutti.
Se stai creando il tuo sito da zero, ti consiglio di leggere il mio articolo di blog in cui ti spiego 7 cose che devi sapere prima di creare il tuo sito web, un articolo che ti guiderà attraverso le basi della progettazione di un sito web efficace e accessibile fin dal principio.
Come rendere accessibile un sito web
Rendere il tuo sito web accessibile è una questione di design intelligente e di piccole accortezze che possono fare una grande differenza per l’utente finale. Qui ti mostro alcuni metodi pratici per migliorare l’accessibilità del tuo sito, in modo che chiunque possa navigarlo senza difficoltà.
Metodo 1: gli Alt Text
Sai cos’è l’Alt Text? È il testo alternativo che viene associato alle immagini, ed è fondamentale per rendere il tuo sito accessibile a chi ha problemi di vista. Quando una persona non vedente utilizza uno screen reader, quest’ultimo legge il testo alternativo per spiegare cosa rappresenta l’immagine. È una cosa semplice, ma potentissima. Immagina un sito che non ha alt text: sarebbe un sito incompleto per chi non può vedere le immagini. E se pensi che l’Alt Text non sia importante, ricorda che Google stesso lo usa per indicizzare correttamente il contenuto delle immagini. Insomma, è un win-win! Come fare? Ogni volta che carichi un’immagine, non dimenticare di inserire una descrizione chiara e pertinente nell’Alt Text, anche se si tratta di immagini decorative. Più chiaro e descrittivo è, meglio è.
Metodo 2: UX Design
Un design efficace non riguarda solo l’aspetto estetico del tuo sito, ma anche come gli utenti interagiscono con esso. Un buon UX design (User Experience Design) è fondamentale per garantire che il sito sia facilmente navigabile e comprensibile per tutti, inclusi gli utenti con disabilità.
Per ottenere un sito accessibile, è necessario progettare un’interfaccia che sia intuitiva e facile da usare. Ad esempio, considera la gerarchia delle informazioni, la disposizione dei contenuti e l’uso delle etichette chiare per i moduli di contatto. Inoltre, è fondamentale che le interazioni siano rapide e fluide, per evitare frustrazioni da parte dell’utente.
Se vuoi saperne di più su come progettare un sito che offra una user experience davvero efficace, ti consiglio di leggere il mio articolo su User Experience Design: cos’è e perché sfruttarla sul tuo sito web, dove approfondisco tutti gli aspetti legati a un buon design per migliorare l’esperienza degli utenti.

Metodo 3: Contrasto di colori
Il contrasto di colori è un altro aspetto essenziale dell’accessibilità digitale. Non tutte le persone percepiscono i colori allo stesso modo. Pensiamo, ad esempio, a chi è daltonico o a chi ha difficoltà visive. Un sito che ha combinazioni di colori troppo simili può risultare difficile da leggere o navigare. Il segreto? Assicurati che ci sia un contrasto sufficiente tra il testo e lo sfondo. Per esempio, un testo bianco su uno sfondo giallo potrebbe essere difficile da leggere per molte persone, mentre un testo nero su uno sfondo bianco è molto più leggibile. Puoi utilizzare strumenti online, come il WCAG Contrast Checker, per verificare se il contrasto tra i colori del tuo sito è sufficientemente forte per l’accessibilità.
Metodo 4: Navigazione semplificata
Un altro modo per migliorare l’accessibilità del sito è semplificare la navigazione. Pensa a quante persone si trovano ad abbandonare un sito solo perché non riescono a trovare rapidamente quello che cercano. La navigazione chiara e intuitiva è uno dei principi fondamentali dell’accessibilità web. Organizza i tuoi contenuti in modo logico, usa etichette chiare per i menu e rendi facile per l’utente spostarsi da una sezione all’altra. Inoltre, rendere le informazioni facilmente reperibili può migliorare l’esperienza per tutti, ma soprattutto per chi ha difficoltà cognitive. E quando parliamo di semplificare la navigazione, non dimenticare che un sito ben organizzato può anche migliorare la conversione dei visitatori in clienti. Se vuoi scoprire come migliorare il tuo sito per aumentare le vendite e i contatti, qui trovi il mio articolo in cui ti spiego gli step per ottimizzare il tuo sito web.
Metodo 5: Video e contenuti multimediali accessibili
Hai mai pensato che anche i contenuti multimediali, come video o audio, debbano essere accessibili? Un sito che offre video senza sottotitoli o trascrizioni è una barriera per chi ha disabilità uditive. Allo stesso modo, un video senza descrizione audio può essere difficile da fruire per chi ha problemi di vista. La soluzione? Aggiungi sottotitoli e trascrizioni a tutti i tuoi contenuti video. Inoltre, se possibile, offri anche un’opzione di audio descrizione, che descriva l’azione visiva del video per chi non la può vedere. Netflix, per esempio, è molto avanti in questo senso, offrendo varie opzioni per rendere i contenuti accessibili a un pubblico più ampio.
Metodo 6: Link descrittivi
Quando crei dei link, non limitarti a scrivere “clicca qui”. I link descrittivi sono molto più utili per chi usa lettori di schermo, che potrebbero non comprendere cosa si nasconde dietro un generico “clicca qui”. Usa testi chiari e specifici, come ad esempio “Scopri come migliorare l’accessibilità del tuo sito web” invece di “clicca qui per saperne di più”. In questo modo, l’utente saprà subito dove lo porterà quel link e potrà decidere di seguirlo in modo consapevole.
Come capire se un sito web è accessibile
Come puoi immaginare, verificare l’accessibilità di un sito web è fondamentale per assicurarsi che tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro capacità, possano navigare facilmente e senza barriere. Ma come fare per capire se il tuo sito è davvero accessibile?
Esistono diversi strumenti, tecniche e principi che puoi utilizzare per testare il livello di accessibilità del tuo sito web. Qui di seguito ti spiegherò alcuni metodi pratici per valutare l’accessibilità e come migliorare l’esperienza utente per tutti.
1. Usa strumenti di valutazione automatizzati
Esistono diversi strumenti online gratuiti e a pagamento che analizzano il sito e ti forniscono un report su eventuali problematiche legate all’accessibilità. Alcuni dei più popolari sono:
- WAVE (Web Accessibility Evaluation Tool): Un tool che analizza il sito e ti segnala gli errori di accessibilità come la mancanza di testo alternativo nelle immagini, contrasto insufficiente o altre criticità.
- Google Lighthouse: Un altro strumento gratuito che offre una valutazione complessiva dell’accessibilità, integrato direttamente in Google Chrome DevTools. Lighthouse fornisce suggerimenti e feedback utili per migliorare la fruibilità del sito.
- Axe: Un plugin che ti aiuta a individuare i problemi di accessibilità direttamente all’interno del browser.
2. Verifica la compatibilità con gli screen reader
Una delle principali barriere per gli utenti con disabilità visiva è l’impossibilità di accedere ai contenuti del sito. Gli screen reader sono software che “leggono” il contenuto di un sito web, consentendo agli utenti di ascoltarlo. Per testare la compatibilità del tuo sito con questi strumenti, puoi provare software come NVDA (NonVisual Desktop Access) o JAWS (Job Access With Speech). Questi lettori vocali ti permetteranno di capire se il sito è navigabile in modo efficace da chi non può vedere.
3. Controlla la navigazione da tastiera
Molti utenti con disabilità motorie o coloro che preferiscono non utilizzare il mouse navigano utilizzando solo la tastiera. È importante che il tuo sito sia progettato per essere completamente navigabile con la tastiera, senza la necessità di mouse. Puoi verificare questo aspetto spostandoti tra i vari elementi del sito con il tasto Tab e vedere se la navigazione è fluida. Tutti i link, i form e i menu devono essere accessibili tramite la tastiera.
4. Testa il contrasto dei colori
Un altro aspetto cruciale dell’accessibilità riguarda la visibilità dei contenuti per gli utenti con disabilità visive, come daltonismo o difficoltà di lettura. Assicurati che il contrasto tra il testo e lo sfondo sia sufficiente per garantire una lettura facile. Puoi utilizzare strumenti come Contrast Checker per misurare il contrasto tra colori e assicurarti che rispetti gli standard WCAG (Web Content Accessibility Guidelines).
5. Esegui test di usabilità con utenti reali
Infine, il miglior modo per capire se il tuo sito è davvero accessibile è testarlo con utenti reali che abbiano diverse disabilità. Questo approccio è essenziale per ottenere feedback diretti e migliorare il sito. Chiedi a persone con diverse disabilità di navigare il sito e comunicarti eventuali difficoltà o problemi.
Verificare l’accessibilità di un sito web è un passo fondamentale per garantire che tutti possano beneficiare di un’esperienza online inclusiva e soddisfacente. Questi strumenti e metodi ti aiuteranno a valutare il sito e migliorarlo per una maggiore fruibilità.
Conclusioni
In conclusione, l’accessibilità dei siti web è un aspetto fondamentale per offrire un’esperienza online inclusiva a tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro capacità fisiche o cognitive. Garantire l’accessibilità non è solo un obbligo normativo, ma una scelta che arricchisce l’esperienza degli utenti e aiuta a raggiungere un pubblico più ampio. Se stai pensando di creare un sito web, è importante partire con una solida base che tenga conto delle esigenze di accessibilità fin dal primo passo. Per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulla creazione di un sito web efficace, ti consiglio di leggere l’articolo di blog in cui ti guido attraverso le fasi fondamentali per costruire una piattaforma funzionale, accessibile e pronta a soddisfare le necessità di ogni utente.
Che tu sia un freelance, una piccola impresa o un grande brand, un sito web accessibile migliora la soddisfazione dell’utente, riduce le barriere e dimostra un impegno verso l’inclusività.
Abbiamo visto come, grazie a semplici tecniche come l’uso di Alt Text, una progettazione UX inclusiva, un corretto contrasto dei colori e l’adozione di altre soluzioni pratiche, è possibile fare una grande differenza nel rendere il tuo sito facilmente fruibile.
Non dimenticare di testare periodicamente il tuo sito web per assicurarti che sia accessibile a tutti, utilizzando gli strumenti di valutazione, le buone pratiche e, se possibile, il feedback di utenti reali. Come sempre, una buona esperienza utente porta benefici non solo alla tua reputazione online, ma anche alla fiducia che i tuoi visitatori ripongono nel tuo sito.
Prenditi il tempo necessario per implementare queste strategie, e vedrai che il tuo sito diventerà non solo un punto di riferimento per chi cerca i tuoi servizi, ma anche un esempio di attenzione all’accessibilità digitale.
Se hai domande o vuoi sapere come migliorare l’accessibilità del tuo sito web, non esitare a contattarmi. Sarà un piacere aiutarti a creare una presenza online che sia davvero alla portata di tutti!
Arianna